Ugo Salerno nasce in un paesino in provincia di Cosenza, di cultura e tradizione “arbereshe”.
Conseguita la maturità scientifica si trasferisce a Bologna per studiare alla facoltà di Medicina ma, presto, altri interessi e altri testi richiamano la sua attenzione.
Molto attivo in movimenti politici e culturali, che in quegli anni settanta tentavano di scuotere, di “disturbare” culturalmente una sonnolenta città.
È di quegli anni l’incontro con svariati materiali. Mescolarli,
Dell’arte di Ugo Salerno, fornisce una buona chiave di lettura Savina Vianello che scrive: «Forme indeterminate, appena volumetriche e due colori: il bianco e il nero, quanto basta per creare i grigi dell’ombra. Assente il titolo, l’autore offre alla visione le forme in sè, nel loro particolare prodursi attraverso l’uso della carta/materia non come passivo ricettacolo ma come coproduttrice di movimenti, reagente plastico. Se, talora, queste figure intercettano la realtà fisica è per la fatale impossibilitá di evadere dal recinto delle sue suggestioni ma quando, sprofondando nel particolare, smarriscono ogni struttura e diventano tormentata superficie esibita, allora incantano per il loro saturo silenzio, per i loro pacifici vuoti le loro ricercate oscurità. Interno ed esterno si risolvono in virtuale apertura e nell’ enigmatica bellezza di una materia estraniata, oggetti/soggetti senza nome emergono in presenza».
Nel 2001, Salerno comincia a partecipare a iniziative tra le più disparate, per luoghi e contesti. Ha partecipato a numerose collettive:
- “Squarci” (Roma 2003), con il patrocinio del Comune di Roma
- “Metamorfosi” (Roma 2004), Galleria Monserrato Centro
- “Le vie dell’astrazione” (Roma 2005), Museo storico della Fanteria
- Collettiva al circolo degli Artisti (Bologna 2008 e 2009).
La sua prima personale “Tra sformando” è del 2010 presso la Galleria Art to design di Bologna, cui seguono:
- “Tra sformando 2” (2012), presso Una Hotel di Bologna
- “Tra sformando 3” (2013), presso A più dieci Art Work shop di Parma
- “Tra sformando 4” (2014), Bologna
- “Tra sformando 5” (2015), Bologna
- “Tra sformando 6” (giugno 2016), presso Mimesis Gallery di Calvisano (BS)
- Collettiva “Fine Art Bologna“, presso Palazzo Pepoli Campogrande, presentata da Campogrande Concept e Contemporary Concept.
- “Tra sformando 7 – Luce parla con me“, DUEUNODUE Spazio espositivo Bologna dal 10 novembre al 1 dicembre 2018
- Collettiva “Attmi” (22/7/2020 – 2/8/2020), presso Arcadia ArtGallery di Milano